Salsa al curry
Tra le spezie più usate in cucina c’è sicuramente il curry o, come viene chiamato nella tradizione indiana, masala. Questo mix di aromi è molto usato nella cucina del sud-est asiatico, anche se ormai è presente anche in quelle occidentali,
Preparazione
Il curry affonda le proprie radici alla fine del ‘700, quando i coloni inglesi lo esportarono dall’India trasformandolo, nel corso degli anni, in una parte fondamentale della cucina internazionale. A seconda del mix di spezie che lo compongono, si hanno diverse varietà di curry, più o meno piccanti, e le più conosciute delle quali sono: il tandoori masala, il garam masala e il pav bhaji masala.
Origini e proprietà del curry
Fin dalle sue origini nella tradizione del sud-est asiatico, il curry è un mix di spezie che solitamente si compone di pepe nero, curcuma, coriandolo, cannella, cumino, zenzero, zafferano, noce moscata, peperoncino e cardamomo: questi ingredienti sono pestati insieme in un mortaio fino a dare origine alla classica polvere giallo-arancione che ben conosciamo; il colore, più o meno intenso, dipende dalla percentuale di curcuma (ingrediente principale) presente nel blend.
Grazie alla presenza di questo prodotto, il curry apporta alcuni benefici sull’organismo di chi lo consuma: la curcumina infatti possiede proprietà anti-infiammatorie, anti-cancerogene e antiossidanti che riducono l’affaticamento del fegato e i dolori correlati ad artrite e reumatismi; questo aiuta in generale la digestione e a proteggere lo stomaco. Questa spezia è benefica anche per il cuore: le sue proprietà antiossidanti agiscono a livello venoso e favoriscono la circolazione. Il curry può essere consumato anche in gravidanza, ma non durante l’allattamento.
Curiosità
Oltre alla classica consistenza in polvere, il curry esiste anche in pasta, forma in cui può essere mantenuto intatto più a lungo.
Il modo migliore di conservare il curry in polvere è quello di tenerlo all’interno di una confezione o di un barattolo da richiudere bene dopo l’uso e in un luogo non umido, poiché l’aroma non si mantiene a lungo. Inoltre, a seconda delle sue diverse qualità, questo mix di spezie si adatta a varie ricette di salsa al curry per condire sia piatti di carne che contorni di verdure.
Salsa al curry per pollo
Se la salsa al curry si adatta molto bene come condimento per verdure al vapore, puoi replicare il sapore tipico indiano, abbinando questa spezia a piatti di carne, in particolare il pollo. Seguendo i nostri consigli, puoi dare un tocco esotico alla tua cucina servendo un delizioso pollo al curry con verdure e yogurt, accompagnato dal tradizionale riso pilaf.
Grazie alla ricetta salsa al curry, puoi cimentarti nelle tipiche preparazioni della cucina indiana, senza andare al ristorante: la salsa può rendere più vivaci sia carni rosse, come il vitello, che bianche, come pollo e tacchino. Per i vegetariani, una ricetta dal sapore esotico è sicuramente il risotto al curry, ottenuto mantecando il riso basmati in padella con il mix di spezie. Il pinzimonio di verdure con salsa al curry è una soluzione pratica per un aperitivo sfizioso dal sapore indiano.