Lasagne ai frutti di mare
Se cercate una versione più estiva delle classiche lasagne col ragù, perché non sfruttare tutto il buono di cozze e vongole fresche per delle saporite lasagne di mare? Sono un primo di pasta gustoso e sofisticato,
Preparazione
Lasagne insolite... al sapore di mare
Le lasagne sono un piatto che sa di pranzo in famiglia, ideali per occasioni speciali: tuttavia, in estate le classiche lasagne al ragù possono risultare piuttosto pesanti. Ma non preoccupatevi: con la nostra ricetta di lasagne di pesce porterete in tavola un piatto unico ricco e sfizioso, valorizzando al meglio degli ingredienti più che mai estivi: cozze e vongole!
Lasagne ai frutti di mare: come pulire e cuocere i molluschi
Il passaggio più difficile in questa ricetta è certamente quello che riguarda il corretto trattamento delle cozze e delle vongole: si tratta di un aspetto molto importante, sia per la buona riuscita del piatto che per la tutela della vostra salute. Di seguito vi diamo qualche consiglio pratico per quanto riguarda la pulizia dei molluschi e la loro cottura.
Come pulire le cozze
- Anzitutto, vanno eliminate tutte le cozze con il guscio rotto o già aperto, perché potrebbero rappresentare un rischio per la salute.
- Ponete le cozze in uno scolapasta e sciacquatele sotto abbondante acqua corrente.
- Servendovi del dorso della lama di un coltello, eliminate tutte le incrostazioni presenti sulla superficie del guscio (in particolare i cirripedi, parassiti di colore biancastro).
- Passate nuovamente le cozze sotto l’acqua corrente.
- Eliminate il bisso (ovvero la barbetta che fuoriesce dalle valve), staccandolo con un movimento deciso: fate attenzione però a non tirare troppo, o rischierete di staccare anche il mollusco all’interno.
- Sempre sotto l’acqua corrente, pulite la superficie del guscio con una paglietta d’acciaio o uno spazzolino piuttosto rigido.
Come pulire le vongole
Nei nostri mari sono presenti numerose tipologie di vongole: quelle più adatte a questa ricetta di lasagne ai frutti di mare sono certamente le vongole veraci. Ma quale che sia la tipologia che sceglierete, l’importante è far spurgare correttamente le vostre vongole, di modo da evitare a voi e ai vostri commensali la sgradita sorpresa di trovarsi della sabbia nel piatto.
- Come per le cozze, vanno eliminate tutte le vongole che presentino un guscio danneggiato o già aperto, perché potrebbero essere pericolose per la salute.
- Prendete una vongola per volta e battetela delicatamente sul piano di lavoro, in modo che espella la sabbia.
- Una volta portata a termine questa operazione, ponete le vongole in un colapasta e sciacquatele sotto l’acqua corrente, fino a che sul fondo del lavello non risulteranno più residui di sabbia.
Un metodo alternativo per spurgare le vongole è:
- Lasciate le vongole in ammollo in acqua salata per circa due ore, ovvero fino a quando non avranno rilasciato spontaneamente tutta la sabbia al loro interno.
- Sciacquatele sotto abbondante acqua corrente.
Come cuocere cozze e vongole
La cottura di questi molluschi non richiede tempi lunghi, anzi: se volete evitare lo sgradevole “effetto chewing gum”, toglietele dal fuoco non appena avranno finito di aprirsi (in tutto l’operazione dovrebbe richiedere non più di cinque minuti).
Inoltre, ricordate di eliminare quelle che non si dovessero aprire naturalmente durante la cottura, e non cercare di forzarne l’apertura, poiché potrebbero rappresentare un rischio per la salute.