Salta al contenuto principale

Minestrone d’orzo

Dal ricettario del Trentino-Alto Adige, un comfort food dal sapore deciso, che piacerà a tutta la famiglia. La minestra d’orzo alla trentina è una ricetta da mangiare anche come piatto unico, perfetto per chi vuole rimanere leggero, senza rinunciare al gusto.

Leggi di più...
  • Tempo di preparazione
    40-60 min
  • Difficoltà
    Facile
  • Yield
    4 persone
Minestrone d’orzo

Ingredienti

  • 1 lt de Il Mio Brodo Star - Pollo

    Il Mio Brodo Star - Pollo
  • 150 g di orzo perlato
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 patata
  • 2 foglie di alloro
  • 40 g burro
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 100 g di pancetta affumicata
  • 4 fili di erba cipollina
  • Pepe nero
  • Sale
  • Grana Padano Dop grattugiato

Preparazione

Minestrone d’orzo

Tagliate a cubetti cipolla, carota e sedano per il soffritto e fate soffriggere per cinque minuti in un tegame con il burro. 

Minestrone d’orzo

Tagliate a dadini la pancetta affumicata e versateli nel soffritto. Lavate sotto l’acqua corrente l’orzo, scolate e aggiungetelo nel tegame. Coprite con 3 o 4 mestoli di brodo caldo. 

Minestrone d’orzo

Aggiungete le foglie di alloro e lasciate cuocere a fuoco basso, fino all’avvenuta cottura dell’orzo. Aggiungete altro brodo caldo se serve. Dieci minuti prima della fine della cottura, aggiungete le patate tagliate a piccoli dadini. 

Minestrone d’orzo

A cottura avvenuta, spegnete il fuoco, regolate di sale e di pepe, aggiungete l’erba cipollina tritata e un giro d’olio. Servite caldo, con Grana Padano Dop grattugiato da spolverare a piacere.

Piatti del Trentino

Questa minestra del Trentino, perfetta per chi va in montagna, fa parte del ricettario di questa regione ricca di gusto. Assaggiate anche i Canederli alla Tirolese, gli Spatzle e, naturalmente, lo Strudel.

 

L’origine del nome

Minestrone deriva dal verbo “minestrare”, che è una variante regionale del termine “amministrare”. Si utilizza questo termine perché anticamente era compito del capofamiglia fare le porzioni e quindi “amministrare” la razione per ciascun commensale.

 

Un piatto svuotafrigo

È vero che questa ricetta è perfetta già così com’è, ma come tutti i minestroni il principio è “di tutto un po’”. Ferma restando, quindi, la presenza dell’orzo, del soffritto e delle patate, si possono pensare numerose varianti, aggiungendo magari i funghi, giocando con le spezie e le erbe aromatiche. 

Domande frequenti:

Qual è la differenza fra minestra e zuppa?

La prima è più liquida, normalmente prevede che gli ingredienti siano ben riconoscibili e non disfatti e che siano affogati nel brodo. La zuppa ha una consistenza più densa.

È un piatto dietetico?

Il minestrone d’orzo è un piatto proteico e, contenendo ingredienti grassi come pancetta e burro, è difficile definirlo dietetico. Tuttavia, rimane un piatto unico, che conta 385 calorie per porzione e quindi non si può neanche considerare uno strappo alla regola eccessivo.

Che differenza c’è fra orzo comune e orzo perlato?

È lo stesso prodotto, ma l’orzo perlato subisce uno specifico processo di lavorazione, che lo rende diverso da quello comune. Il chicco viene sbiancato e privato del guscio esterno, quindi si presenta solo con il nucleo centrale e ha il pregio di avere una cottura più breve.

Valuta questa ricetta

Altre idee gustose per te