Ricette di gnocchi di patate
Che gli gnocchi di patate abbiano a che vedere con la scoperta dell’America è indubbio, visto che l’ingrediente principale di questo tipico piatto della domenica è la patata.
Anche se, secondo alcune fonti, gli gnocchi furono tra le prime forme di pasta fatte dall’uomo, pare addirittura sin dall’Età del Bronzo, vissero il loro auge, tali come li conosciamo oggi, a partire dal XVIII secolo, quando dal Nuovo Mondo giunse, appunto, il loro ingrediente principale.
In Lombardia, comunque, alla Corte degli Sforza, esisteva già da prima una pasta simile agli gnocchi, detta “zanzarelli”. Questi erano a base di pane, latte e mandorle.Qualche tempo dopo, gli ingredienti cambiarono e si passò ai “malfatti” a base di farina e uova.
E fu soltanto dal 1880 che questa pasta fresca, ormai fatta con le patate, si iniziò a condire con il ragù preparato secondo la tradizione napoletana o bolognese.
Oggigiorno, quando parliamo di gnocchi, parliamo in realtà della pasta dalla tipica forma mandorlata composta da una mescola di patate (la maggioranza) e di farina. Però, anche gli gnocchi hanno subito una notevole evoluzione, influenzata dalle tendenze, le mode e le necessità delle varie epoche.
Così, oggi, se ne trovano di farina di semola, di frumento, di grano saraceno, di pane e, addirittura, colorati alle verdure: gialli con la zucca o verdi con gli spinaci.
Oltre agli gnocchi di patate, tra le la ricette più note svettano gli gnocchi alla romana, preparati con il semolino, cotti al forno e gratinati; la variante regionale dei canederli, una sorta di grossi gnocchi preparati, tra gli altri ingredienti, con il pane raffermo o le chicche. Queste ultime sono molto simili agli gnocchi, anch’esse fatte con le patate; sono soltanto un poco più piccole, lisce e a forma di tocchetto.
Il vantaggio di questo tipo di pasta è che si sposa bene e assorbe ogni tipo di condimento. Gli gnocchi di patate, e non solo, sono perfetti con tutti i sughi e ragù, il pesto e/o i pomodorini freschi e la mozzarella in estate, le verdure saltate e possono essere arricchiti con aromi e spezie. Se si comprano già fatti e si condiscono con un sugo pronto, possono diventare un primo piatto express da preparare quando c’è poco tempo e i bambini tornano affamati dalla scuola. In quattro e quattr’otto si cuociono, si condiscono e si portano in tavola.
Se, invece, siete in vena di manualità, avete tempo e volete fare una sorpresa a tutta la famiglia portando in tavola un vero piatto di gnocchi di patate fatti in casa, sappiate che la preparazione è veramente semplice.
In quanto alla cottura, ricordate che è questione di 5 o 6 minuti al massimo. Una volta salata l’acqua e portata a ebollizione, basta buttare gli gnocchi e aspettare che risalgano alla superficie, come abbiamo sempre visto fare, quasi per un gioco di magia, nella casa delle nostre mamme e nonne!
Se desiderate fare la scorta, una volta che avete messo mano al matterello, potete prepararne in abbondanza e congelarli per porzioni di 2, 3 o 4 persone sigillandoli all’interno dei sacchetti appositi per il congelato.
Per preparare un buon piatto di gnocchi di patate, non c’è bisogno di complicarsi troppo la vita, seguite i nostri consigli nelle ricette che trovate qui, ma, soprattutto, decidete prima quale forma dare alla vostra pasta. Se siete dei puristi, sceglierete di passare le palline di pasta sui rebbi della forchetta; una seconda forma si ottiene passando la pasta sul retro della grattugia, mentre l’ultima è liscia, a tocchetti e senza segni particolari!