Supplì di riso con cuore filante
I supplì di riso sono un piatto tipico della tradizione romana preparati solitamente con riso, sugo di carne, pecorino e mozzarella.
Preparazione
Rosolate lo scalogno tritato in un tegame con l’olio, poi aggiungete il riso e tostatelo. Sfumate con il vino bianco e aggiungete il brodo, rabboccandolo finché il riso non sarà cotto. Infine aggiungete Il Mio Gran Ragù Classico.
Togliete il tegame dal fuoco e aggiungete il burro e il grana o il pecorino.
Mantecate per bene il riso e poi aggiungete 2 uova sbattute.
Dopo aver lasciato raffreddare il tutto, tagliate la mozzarella a dadini, prendete un po’ di composto di riso e dategli una forma ovale inserendo all’interno un paio di dadini.
Passate i supplì nelle restanti uova sbattute e poi nel pangrattato.
Friggete i supplì in abbondante olio, girandoli un paio di volte. Infine fateli asciugare e servite ben caldi.
Il supplì: una ricetta antispreco con il riso avanzato
I supplì di riso con cuore filante sono una perfetta ricetta antispreco. Questa crocchetta di riso farcita, infatti, può essere benissimo preparata utilizzando del risotto avanzato.
In questa ricetta vi presentiamo la preparazione completa, a partire dal riso crudo, ma ciò non toglie che potete preparare i supplì con del riso avanzato. L’importante è che utilizziate un riso da risotto, in modo che rimangano belli compatti. Un riso allungato come il basmati è invece meno idoneo a questo tipo di preparazione perché rimarrebbe molto slegato e quindi difficile da gestire. Via libera invece a riso Carnaroli, Arborio o Vialone Nano.
Supplì al forno in versione light
Nella nostra ricetta vi abbiamo presentato la versione fritta dei supplì, come vuole la tradizione. Sebbene siano buonissimi, le calorie dei supplì fritti non sono poche, per questo vi proponiamo anche una versione più light, da preparare cuocendoli in forno. In questo caso i supplì vanno cotti a 180°C per circa 30 minuti finché non saranno dorati, girandoli a metà cottura.
I supplì bianchi
Specialità di origine romana, secondo la ricetta originale andrebbero preparati rossi, con l’aggiunta di pomodoro o ragù. In ogni caso questa ricetta può essere rivisitata in tanti modi diversi, per esempio creando dei supplì di riso bianchi. Il modo più semplice per farlo è quello di mantenere gli stessi ingredienti che consigliamo nella nostra ricetta, omettendo Il Mio Gran Ragù Star. Un’alternativa diversa, invece, potrebbe essere quella di cambiare farcitura, utilizzando un ripieno di prosciutto cotto e mozzarella.
Domande frequenti:
Che differenza c'è tra supplì e arancini?
Supplì e arancini sono entrambi snack fritti di riso, ma mentre il supplì è cilindrico e spesso ripieno di ragù e mozzarella, gli arancini sono sferici e ripieni di ragù e piselli o formaggi.
Perché si chiamano supplì?
La leggenda racconta che il termine supplì derivi dal francese “surprise”. A quanto pare, un soldato francese, trovatosi a mangiare per le vie di Roma, definì la mozzarella nascosta al loro interno una vera e propria sorpresa.
Quanto si mantengono i supplì in frigo?
I supplì di riso con cuore di mozzarella si conservano in frigo per 1 giorno al massimo. In alternativa si possono congelare.