Semolino dolce
Il semolino dolce è un piatto tipico di due regioni dell’Italia: Piemonte e Romagna. Nella prima area è considerato un dolce, al contrario in Romagna è un antipasto sfizioso. Si tratta casi di un piatto fritto a base di semolino,
Preparazione
Semolino dolce, ricetta
Si tratta di una ricetta semplice e molto facile da realizzare e potrai sfruttarla, sia come antipasto, che come dessert.
Ingrediente principale della ricetta è ovviamente il semolino insieme al latte, lo zucchero, uova, pangrattato e la bacca di vaniglia.
Per preparare il semolino dolce puoi cominciare cuocendo in una casseruola il latte e zucchero fino a quando quest'ultimo non si sarà completamente sciolto; a questo punto aggiungi la bacca di vaniglia e porta ad ebollizione. Ora elimina la bacca e aggiungi il semolino, lasciando cuocere per circa 10 – 15 minuti. Taglia il semolino, dividilo a fette e ricoprilo nuovamente di uovo e pangrattato; friggi e ricopriti con lo zucchero.
Se preferisci un sapore più agrumato non devi fare altro che sostituire la bacca di vaniglia in infusione alla scorzetta di limone non trattato. Il segreto per ottenere un semolino dolce a prova di chef è servirlo ben caldo: in questo modo conquisterai il palato anche dei più piccoli.
Varianti del semolino tradizionale
A seconda della tua necessità è possibile applicare alcune varianti alla ricetta:
- Semolino dolce senza uova: questa variante ti permetterà di realizzare un prodotto leggero, genuino senza eccedere nei grassi. Insomma, un piatto altamente digeribile e perfetto per le giornate invernali.
- Semolino dolce al forno: per realizzare questa gustosa variante del semolino tradizionale puoi seguire il procedimento della ricetta tradizionale con la differenza che una volta cotto in padella, il semolino, deve essere trasferito in una teglia imburrata e cotto al forno per 20 minuti ad una temperatura di 190 gradi;
- Semolino senza latte: se desideri preparare il semolino che possa essere gustato anche da chi è allergico o intollerante al lattosio, puoi sostituire questo ingrediente di natura animale con quelli vegetali ad esempio il latte di cocco o il latte di soia.
Inoltre, se vuoi realizzare un semolino dolce light, per mantenere il vostro peso forma, eliminate le uova dalla ricetta e sostituite il latte con lo yogurt. Un’alternativa interessante per stupire i vostri ospiti è il semolino al cucchiaio: gli ingredienti sono gli stessi, ma la preparazione è leggermente diversa. Infatti, per realizzare questa ricetta, una volta cotto il semolino devi versarlo in uno stampo e lasciarlo raffreddare nel frigorifero preferibilmente per una notte. In questo caso si suggerisce di servirlo con una colata di mousse al cioccolato fondente fuso che creerà un interessante confronto al palato.
Dolce semolino e yogurt
Il semolino viene spesso utilizzato come base per preparare sfiziosi dessert che sapranno conquistare soprattutto i più piccolo grazie alla sua inconfondibile morbidezza. Per prepararlo è sufficiente unire gli ingredienti suggeriti nella ricetta e, dopo aver imburrato una teglia e averla cosparsa di farina 00, versarvi il preparato e infornare a 170° in modalità statica per circa 30 minuti. Ed ecco pronto in poco tempo un semolino dolce non fritto.
Per rendere ancora più sfiziosa questa torta, puoi impiattare con due piccoli spruzzi di panna montata e qualche fragola durante il periodo estivo.
In alternativa se desideri preparare un semolino dolce light puoi sostituire lo zucchero con il dolcificante e il burro con l’olio extravergine di oliva.
A prescindere da quale sia la variante che decidi di preparare, ricorda che la torta può durare qualche giorno, purché conservata coperta e in luogo asciutto: in questo modo potrai rendere più dolci le colazioni di quasi un’intera settimana.
Le varianti regionali del semolino dolce
Il semolino nella variante piemontese prevede l’utilizzo di tutti gli ingredienti tradizionali e la frittura della preparazione. Un aspetto peculiare di questa variante regionale del semolino dolce è che può essere abbinato a secondi piatti impanati, fungendo quindi da contorno. Se desideri osare perché invece non accostarlo a frutta o addirittura impanata?