Pollo alla paprika

Protagonista della ricetta di oggi è una spezia molto usata nella tradizione gastronomica dei paesi dell'est europeo ma diffusa un po' ovunque abbondino gli amanti dei piatti piccanti. La capitale della paprika, o la più famosa zona D.O., è Szeged, che si trova al Sud dell'Ungheria. La varietà migliore è quella rosa o dolce, dal sapore leggermente piccante e molto ricca in vitamina C.

La paprika si raccoglie, si secca e, infine, si riduce in polvere: la forma più comune di utilizzarla. Si usa per insaporire i sughi o qualsiasi tipo di piatto in salsa, le carni, i pesci, le zuppe, le creme o le vellutate. 

Per preparare il pollo alla paprika, potete aggiungere la spezia direttamente sul pollo - come da nostre indicazioni - oppure fare sciogliere la polvere in poco liquido di cottura e aggiungerla alla fine. Quest'operazione vi permette di evitare che lo zucchero contenuto si caramelizzi e influenzi il sapore del piatto. 

Come possiamo cucinare questa carne bianca, delicata e poco calorica che è onnipresente nella cucina di tutti i giorni? 

Per esempio, sempre con la stessa spezia e con un accompagnamento di chips di patate dolci; in una versione più invernale, con il melograno che trasforma una semplice fettina di pollo in un decorativo e gustoso piatto natalizio.

Ridotto a bocconcini, il pollo arricchisce la crema alle bietole, un completo piatto invernale ideale anche per i bambini. Sono tante le maniere di cuocere il pollo. Grigliato e infilzato assieme all'uva negli spiedini, diventa un ottimo piatto serale da servire con una fresca insalata.

In sostituzione del manzo, il pollo alleggerisce la tipica ricetta romana dei saltimbocca. Il pollo è, infine, ottimo per farcire torte salate, come la sfogliata, un'idea da adottare per preparare il tipico pic-nic di Pasquetta.

Che ne pensate? Condividete con noi le vostre specialità a base di pollo!